EcoVolunteering for Rural Communities: un progetto sulle realtà rurali.

Il racconto dello scambio giovanile che si è tenuto a Struga (in Macedonia) a settembre scorso.

Lo scorso settembre, i nostri partecipanti Giulia, Sofia, Sofia, Alice, Elisabetta e Giuseppe hanno partecipato a uno scambio giovanile dal titolo “EcoVolunteering for Rural Communities”, che si è tenuto a Struga, in Macedonia.

Il progetto si è concentrato su due temi principali, lo sviluppo rurale e l’eco-volontariato, e si è rivoltodirettamente ai giovani che provengono dalle aree rurali delle organizzazioni partecipanti.

Uno degli 11 Obiettivi europei per la gioventù per il periodo 2019–2027 è quello di migliorare la situazione dei giovani delle zone rurali. Il progetto ha voluto fornire un contributo concreto al raggiungimento di questo obiettivo, includendo direttamente i giovani provenienti dalle aree rurali.

I partecipanti hanno avuto modo di imparare e apprendere sullo sviluppo rurale e sul perchè è importante migliorare le vita delle aree remote, stimolando la partecipazione attiva attraverso l’eco-volontariato.

I giovani hanno avuto l’opportunità di esplorare e mettere in pratica competenze e abilità green e scoprire l’importanza della protezione dell’ambiente nelle aree rurali.

Il programma è stato concepito per stimolare i giovani ad essere più attivi nelle loro comunità rurali locali e per migliorare la vita sociale dei giovani delle aree interne, fornendo loro esperienze educative e coinvolgendoli in attività che contribuiscono allo sviluppo rurale.

L’importanza e il ruolo dei giovani nello sviluppo delle comunità rurali sono importanti perché fungono da buon esempio per le future generazioni nelle aree rurali, dando speranza e motivando queste comunità in generale, rendendo anche lo sviluppo di questo settore più sostenibile ed efficace.

Questo progetto ha consentito ai partecipanti di svolgere un’attività di eco-volontariato pratica e positiva, che ha dato modo a tutti loro di migliorare dal punto di vista personale ed educativo.

Il progetto ha dato loro l’opportunità di costruire una rete di contatti, un senso di realizzazione, guadagnare autostima e crescere personalmente e professionalmente.

Di seguito un piccolo pensiero della nostra partecipante e volontaria Giulia Dancardi:

“Essere parte di questo progetto è stato come scoprire una nuova parte di me. L’esperienza in Macedonia mi ha insegnato che ogni piccola azione può fare la differenza. Siamo diventati un team che ha trasformato idee in azioni tangibili, rendendo le nostre comunità più verdi e connesse. Questo viaggio ha aperto le porte a nuove amicizie, competenze e un senso di appartenenza a un mondo più grande. Tornerò a casa con il cuore pieno e la determinazione di continuare a fare la mia parte per un futuro migliore.”