ARTivism for a sustainable planet

Infopack per uno scambio giovanile in Sardegna

Giovani Iddocca
6 min readMar 8, 2024

Date: 23 Aprile (giorno di arrivo) — 2 Maggio(giorno di partenza)

Comune : Collinas (Sud Sardegna), Italia (map)

Organizzatori: Associazione Culturale Giovani Iddocca

Partners di progetto: Boomerang Effect Informal Group (Portogallo), Associacio Cultura Creativa (Spagna), Waste Into Treasure (Slovenia), Involved Youth (Repubblica Ceca)

Il progetto

ARTivism per un pianeta sostenibile è un progetto che coinvolge giovani provenienti da Italia, Spagna, Portogallo, Slovenia e Repubblica Ceca per affrontare due sfide globali: la crisi climatica e l’esclusione sociale.

Unendo arte, educazione e dialogo interculturale, il progetto vuole creare un gruppo di giovani attivi e informati che si impegnano a cambiare le cose nelle loro comunità e nel mondo.

Obiettivi:

  • Sensibilizzare i partecipanti sul legame tra cambiamento climatico e inclusione sociale.
  • Informare sui danni del cambiamento climatico sulle comunità vulnerabili e abbattere le barriere che limitano le loro opportunità.
  • Insegnare ai giovani a usare l’arte come strumento di comunicazione e attivismo.
  • Promuovere lo scambio interculturale e il dialogo tra i partecipanti.
  • Sviluppare la responsabilità e la leadership nei giovani.

Metodologia:

Il progetto si avvale di diverse metodologie per raggiungere i suoi obiettivi:

  • Workshop di arte e comunicazione: I partecipanti impareranno a utilizzare l’arte per comunicare messaggi di sensibilizzazione sui temi del cambiamento climatico e dell’inclusione sociale.
  • Attività di educazione ambientale e sociale: I partecipanti approfondiranno le loro conoscenze su questi temi e discuteranno di possibili soluzioni.
  • Scambi interculturali e di buone pratiche: I partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi con persone di culture diverse e di imparare da loro.
  • Creazione di opere d’arte collettive: I partecipanti lavoreranno insieme per creare opere d’arte che esprimono i loro pensieri e le loro emozioni sui temi del progetto.
  • Incontri con esperti e attivisti: I partecipanti avranno l’opportunità di incontrare e dialogare con persone che si impegnano attivamente per affrontare le sfide del cambiamento climatico e dell’esclusione sociale.

Risultati attesi:

Al termine del progetto, ci si aspetta che i partecipanti:

  • Siano più consapevoli del legame tra cambiamento climatico e inclusione sociale.
  • Siano in grado di utilizzare l’arte per comunicare e promuovere il cambiamento.
  • Abbiano sviluppato una maggiore comprensione di diverse culture.
  • Si sentano motivati a impegnarsi per un futuro più sostenibile e inclusivo.

Il progetto si svolgerà a Collinas, in Sardegna, per dal 23 aprile al 2 maggio 2024.

Perché partecipare:

  • Imparare a fare la differenza nel mondo.
  • Sviluppare nuove competenze artistiche e comunicative.
  • Incontrare persone da altri paesi e culture.
  • Diventare parte di una comunità globale di attivisti per il cambiamento.

Profilo dei partecipanti

Cerchiamo 4 partecipanti italiani che abbiano almeno 1 delle seguenti caratteristiche:

  • Con minori opportunità;
  • Disoccupati, NEET, studenti o giovani che intendono iniziare la loro organizzazione;
  • Interessati al topic dell’arte, della creatività, della sostenibilità ambientale, del cambiamento climatico, dell’attivismo e dell’inclusione sociale;
  • Con un’attitudine proattiva;
  • Aperti al dialogo multiculturale;
  • Pronti a partecipare all’intero progetto;
  • Anche senza precedente esperienza;
  • Youth Workers, Attivisti, Volontari;
  • Capace di comunicare a livello basilare in inglese;

Logistica e alloggi

Il progetto si svilupperà nel bellissimo paese di Collinas, a circa 50 minuti da Cagliari, in Sardegna.

I partecipanti saranno alloggiati nel borgo, all’interno di due strutture messe a disposizione dal Comune (Casa Onnis e le ex scuole elementari) e nei b&b locali.

La sistemazione sarà organizzata in camere condivise per 2, 3, 4 o 6 persone, con lenzuola e coperte.

I partecipanti avranno a disposizione connessioni internet 4G.

La struttura, messa a disposizione dal Comune di Collinas, è dotata di una cucina, un’ampia sala da pranzo e per le attività, e un fantastico giardino esterno per le attività all’aperto.

I pasti saranno forniti da una società di catering locale.

Il paese: Collinas

Il nome Collinas indica chiaramente il paesaggio composto da dolci rilievi attorno al borgo. Le fu assegnato nel 1863, su iniziativa di Giovanni Battista Tuveri, allora sindaco, nonché personaggio più illustre del paese: fu giurista, filosofo e parlamentare. A lui è dedicato il museo cittadino allestito nell’ex monte granatico. In precedenza il villaggio si chiamava Forru, creando disguidi postali con la vicina Villanovaforru. Oggi è conosciuto anche come il ‘paese dei presepi’: ogni dicembre viene indetto un concorso per la loro realizzazione in paese.

Collinas, borgo di 900 abitanti, sorge in Marmilla, in un territorio ricoperto da boschi di leccio e da coltivazioni di cereali e viti e abitato da epoca prenuragica. Di età nuragica ci sono giunti i resti di vari complessi, tra i quali il nuraghe Concali, il quello di Genn’e Maria e la tomba di Giganti di Sedda sa Caudeba. Di epoca romana, interessanti sono i ruderi di una stazione termale.

Tra le chiese del centro abitato si segnalano quella restaurata (nel 1997) di san Rocco — Collinas è uno dei pochissimi paesi sardi a venerare il santo — e quella di san Sebastiano, forse la prima parrocchiale. Il santo è festeggiato a fine gennaio con l’accensione di un falò in suo onore e offerte di pane, formaggio, vino e dolci. Mentre a metà maggio c’è la festa di sant’Isidoro con solenne processione, cui partecipano gruppi in costume e cavalli addobbati.

A tre chilometri dal paese, in una vallata di pioppi, olivastri e lentischi, sorge la chiesetta campestre di santa Maria Angiargia (o Bagnaria), che, secondo tradizione, risalirebbe al XII secolo e in origine apparteneva ai benedettini.

Nelle vicinanze del santuario si notano ruderi di un antico villaggio e di un monastero. A cento metri si trovano i resti delle antiche terme romane e un antico pozzo sacro, su Angiu (il bagno), alto due metri, munito di gradini, che permettono di toccare il fondo, e di nicchie sulle pareti. Secondo leggenda, un contadino sprofondò col carro nel terreno dove sorge la fonte, dopo vari tentativi di numerose persone, fu rimosso: lì apparve la sorgente del pozzo.

In una delle nicchie spiccava un simulacro della Madonna, che fu posto sul carro. Il giogo, però, non volle saperne di avanzare, anzi, corse furiosamente indietro verso il bosco: era la volontà di Maria. Nel bosco il popolo eresse il tempio di santa Maria Angiargia. La festa in suo onore, la più importante di Collinas, si celebra a inizio settembre.

Una volta completata la selezione dei partecipanti, riceverai anche:

  • Il programma delle attività e l’agenda dello scambio.
  • Alcune informazioni pratiche, come le condizioni meteorologiche.
  • Cosa portare? — Una lista di cose che ti aiuteranno a essere preparato per tutto.
  • Un modulo dove potrai condividere con noi le tue esigenze alimentari e altre preferenze.
  • L’invito a un gruppo Telegram per iniziare a metterti in contatto con tutti.

Come applicare?

Compila il seguente modulo https://forms.gle/HhjcKxTkzXyxQhUw5

Contatti

Non esitate a contattarci se avete bisogno di ulteriori informazioni, o se avete qualsiasi domanda o dubbio.

Carlo Coni e Annalisa Zaccaria
Mail:
giovanieuropa.iddocca@gmail.com
Tel/Whatsapp/Telegram:
+39 349 38 47 937 (Carlo),
+39 327 93 94 524 (Annalisa)
Facebook — Instagram: Giovani Iddocca

MOLTO IMPORTANTE: prima di iscrivervi a questo Scambio di Giovani tenete presente che si tratta di un’ATTIVITÀ DI APPRENDIMENTO NON FORMALE finanziata con denaro pubblico.
Ci divertiremo sicuramente, ma se le vostre priorità sono fare festa e visitare l’Italia, non soddisferemo le vostre aspettative. Cerchiamo partecipanti aperti e motivati :)

ARTivism for a sustainable planet

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